Umorismo

Dimentichiamo l’utopia surrealista dell’umorismo nero, ripensiamo l’umorismo in modo più essenziale:

Il motto di spirito e l’inconscio rimane l’opera più incontestabile [di Freud] perché la più trasparente, in cui l’effetto dell’inconscio ci sia dimostrato fino ai confini della sua finezza; e il volto che ci rivela è quello stesso dello spirito nell’ambiguità che il linguaggio gli conferisce, in cui l’altra faccia del suo potere regale è la «punta» per cui l’intero suo ordine si annienta in un solo istante – punta in cui la sua attività creatrice svela la sua assoluta gratuità, in cui la sua dominazione sul reale si esprime nella sfida del nonsenso, in cui l’umorismo, nella grazia malvagia dello spirito libero, simboleggia una verità che non dice la sua ultima parola”.
(J. Lacan, “Funzione e campo della parola e del linguaggio”, Scritti, Einaudi, 2002, p. 263)

il-motto-di-spirito

E ancora, senza pudore:

“Una sola ragione di caduta per lo spirito: la piattezza della verità che si spiega”.
(p. 264)

I commenti sono chiusi.

Blog su WordPress.com.

Su ↑

%d blogger hanno fatto clic su Mi Piace per questo: