“Ci riconosciamo in quel tipo umano noto, in mancanza d’altro, come poietes ama kai philologos nella scuola alessandrina. Escludendo le sette, i circoli, le scuole e le compagnie circensi – puntando dunque l’occhio sull’individuo nudo – riconosciamo come unico precursore il cavaliere analogico Auguste Dupin. Il fatto che oggi questa duplicità – questa ambiguità – dello sguardo paia declinarsi nella figura dello scrittore e editor ci lascia del tutto indifferenti”.
Nella foto: il Commando Interpolazioni in visita all’OPOJAZ, Mosca, 1925. Mignola e Ejchenbaum, fuori campo, preparano la moka. Fotografa Gomez.
L’ha ripubblicato su Il crogioloe ha commentato:
100% Arabica
"Mi piace""Mi piace"